Forse questo sfogo è poco professionale, ma penso che sia giusto ricordare le basi dell’educazione. Anche se i pellegrini le dovrebbero già conoscere.
Purtroppo, mi viene spontaneo scrivere queste due righe all’ennesimo pellegrino che non si è presentato e non si è preso il disturbo di avvertire. È una cosa che capita molto spesso, e per una piccola attività come la mia, con solo 3 camere, in alta stagione, significa aver perso la possibilità di ospitare pellegrini che magari stanno faticando a trovare alloggio.
La mia politica prevede di non chiedere caparre, mai. Mi sono sempre affidata al buonsenso di chi mi chiede una sistemazione. E continuerò a fare così, consapevole che questi episodi continueranno a capitare.
Si tratta solo di educazione: se per qualsiasi motivo (che non vi chiederò) volete annullare la vostra prenotazione, mi basta un colpo di telefono, un messaggio, una mail. Qualsiasi cosa, anche la mattina stessa.
Avere un recapito telefonico di chi ospito a quanto pare non è sufficiente per avere un po’ di rispetto per il mio lavoro: squilli a vuoto, telefonate chiuse in faccia, o i finti tonti che “credevano di aver già disdetto”.
Non sono un grande business a cui non importa niente di una prenotazione mancata; sono una ragazza che ci mette tutta l’attenzione e la cura possibile nelle sue 3 piccole stanze, così come il resto della mia famiglia. La camera che viene lasciata vuota era stata preparata con cura, da me medesima. La mia mamma aveva già sfornato il dolce per la colazione.
Se sei un pellegrino, e prima di tutto un essere umano, educato come penso che tu sia, allora l’aver letto questo sfogo non ti è servito a niente. Ma ti posso assicurare che è servito a me.
Saluti,
Chantal
Buongiorno, ho avuto l’occasione di pernottare nella vostra struttura, devo dire che ho trovato accoglienza, disponibilità e calore. Spiace sentire che ci siano persone non corrette. Spero che qualche comportamento scorretto non possa mai scoraggiare la vostra bella attività di accoglienza.
G.
Grazie davvero delle belle parole Gianni, mi fanno molto piacere. A volte una giornata e un cliente (o potenziale tale) poco corretto fanno davvero passare la voglia di metterci l’impegno e l’amore che ci metto, e che spero traspaia un po’. Poi ci ripenso, e accolgo il pellegrino successivo al meglio delle mie capacità.
Sarai mio gradito ospite se mai dovessi ripassare, ti auguro una bella giornata.
Chantal